martedì 18 marzo 2014

Attori di domani- Parte III-L'invasione britannica

Negli ultimi anni Hollywood ha vissuto una vera e propria invasione inglese che sembra non voler smettere. Di conseguenza, in questa terza parte andremo a vedere quali abitanti della "perfida Albione" si stanno affermando.

Kit Harington: giovane attore londinese, si divide tra cinema, tv e teatro. I fan di "Games of thrones" sicuramente lo riconosceranno. E' infatti il valoroso Jon Snow. Ultimamente lo si può anche vedere al cinema in "Pompei", drammone romantico di cui Harington è protagonista al fianco di Emily Browning e che ha sullo sfondo la nota tragedia vulcanica. Considerato uno degli attori più promettenti, vedremo se riuscirà a togliersi di dosso i vestiti del suo personaggio televisivo. 
Da vedere: non sono una fan di "Games of thrones" ma credo sia necessario dare un tentativo a questa saga.



 



Emilia Clarke: così come Harington, anche lei proviene dal fantastico universo di "Games of thrones" dove interpreta Daenerys Targaryen. Il 2013 è stato un anno abbastanza intenso che l'ha vista impegnata oltre che in tv anche a teatro con la trasposizione di "colazione da tiffany" e al cinema con i film "The garden of last days" di James Franco e "Dom Hemingway" al fianco di Jude Law. Probabilmente il vero botto lo raggiungerà comunque con l'uscita del nuovo "Terminator" dove vestirà gli importanti panni di Sarah Connor.
Da vedere: Games of thrones





Sam Claflin: lanciato dalla mini-serie "la caduta dei giganti", da allora non si è più fermato e ha fatto film dopo film, dal quarto episodio de "i pirati dei Caraibi" a "Biancaneve e il cacciatore" fino a diventare Finnick Odair nella saga di "Hunger Games". Prossimamente lo vedremo in "Posh", trasposizione cinematografica di una nota piece teatrale inglese, nell'horror "the quiet one" e ovviamente nei successibi capitoli della saga con protagonista Katniss Everdeen.
Da vedere: Hunger Games-La ragazza di fuoco o "la caduta dei giganti". Se si è fan anche di Chris Hemsworth allora si può dare un tentativo a "Biancaneve e il cacciatore".






 
Felicity Jones: trent'anni e svariati lavori alle sue spalle, ha raggiunto la celebrità solo di recente interpretando l'amante dello scrittore Charles Dickens in "the invisible woman" diretto e interpretato da Ralph Fiennes. Ha molti progetti in programma tra cui spicca "Spiderman 2", anche se il suo ruolo è tenuto segreto. In passato è stata il volto di Burberry e anche di Dolce&Gabbana.
Da vedere: "like crazy" dramedy adolescenziale, dove Felicity interpreta la giovane innamorata di Anton Yelchin e "The invisible woman".






 

Max Irons: figlio d'arte, i suoi genitori sono Jeremy Irons e Sinéa Cusack. Da papà sembra finora aver preso solo la bellezza e non il talento. Ha comunque un sacco di progetti in cantiere, tra cui “Posh”, al fianco di Sam Claflin, dove riprenderà lo stesso ruolo che a teatro fu di Kit Harington, e “Vivaldi” dove impersonerà il celebre musicista. Vedremo se riuscirà a distaccarsi dai ruoli da eroe romantico o aspirante tale come in "The host" e "Cappuccetto Rosso Sangue".
Da vedere: non ha fatto niente di rilevante, ma forse The Host si può salvare. Per gli appassionati dei serial in costume ha interpretato anche la trashissima "White queen". 







Stacy Martin: il suo nome e il suo volto forse ora non diranno molto, ma dopo l'uscita del discusso "Nymphomaniac-Parte I" di Lars Von Trier, le cose cambieranno. Classe 1991, modella e attrice di origini franco-inglesi, nel film del controverso regista danese interpreta la versione giovanile di Joe (Charlotte Gainsbourgh) mettendoci anima e soprattutto tanto corpo. Ha già in programma due film "Winter" e "The clown" e solo il tempo lo dirà se sia una semplice meteora. Di sicuro, comunque, il ruolo della giovane Joe rimarrà impresso.
Da vedere: "Nymphoniac"  








Douglas Booth: giovane inglese dalla bellezza molto particolare. E’ noto per aver fatto film da adolescenti abbastanza insipidi e stereotipati, come “Lol” al fianco di una Miley Cyrus ancora in versione castigata (ma mica troppo)e l'ennesima e inutile trasposizione di Romeo&Giulietta, dove lui è il romantico protagonista, mentre Giulietta è quella Hailee Steinfield lanciata dal Grinta dei Cohen. Attore piuttosto richiesto, anche lui sarà in “Posh” e in altri filmoni come “Noah” e “Jupiter Ascending”.
 Da vedere: niente. Forse le foto che lo vedono come testimonial di Burberry al fianco di Emma Watson.







Imogen Poots: londinese dalla bionda chioma e dai sopracciglioni scuri, ha esordito da bambina in "V per Vendetta" per poi emergere in "28 settimane dopo" nei panni della figlia di Robert Carlyle. Modella e attrice, riesce ad alternare lavori in patria come "Filth" e "chatroom" a lavori negli States, dove spesso interpreta il love interest del protagonista, come in "Fright Night" con Colin Farrell e Anton Yelchin, "greetings from Tim Buckley" biopic su Jeff Buckley impersonato da Penn "Dan Humphrey" Badgley e "that awkward moment" con Zac Efron. Tra poco la vedremo al cinema con "non buttiamoci giù", trasposizione cinematografica del lavoro di Nick Hornby che la vede al fianco di Pierce Brosnan, Toni Collette e Aaron "Jesse Pinkman" Paul.
Da vedere: non ho visto molti suoi film, anche perchè alcuni non sono neanche usciti in Italia, quindi basandomi sulle mie poche visioni direi "28 settimane dopo" e "Chatroom" con Aaron Taylor-Johnson, che non era il massimo ma era ben recitato.

 



Jamie Dornan: non è che sia proprio inglese, è infatti un nord-irlandese di Belfast, che, se non mi sbaglio, dovrebbe far parte del Regno Unito. Jamie Dornan, negli anni, è stato un fidanzato di Keira Knightley, un modello, un cantante fallito e un attore sempre sul punto di emergere. Da molti conosciuto come l'adorabile sceriffo Graham di "once upon a time", solo di recente ha dimostrato di non essere solo un bel faccino, interpretando il serial-killer con famiglia nell'ottima serie britannica "The Fall". Il 2014 potrebbe essere l'anno del suo lancio definitivo con l'uscita dell'attesissima trasposizione cinematografica della saga porno-soft "50 sfumature di grigio" dove interpreta il perverso Christian Grey . Il libro non l'ho letto, ma il film è diretto da Sam Taylor-Johnson, che secondo me è una regista niente male, dotata tra l'altro di una certa sensibilità, quindi potrebbe non venire fuori una cagata spaziale come molti s'immaginano.
Da vedere: "The Fall" e "Once upon a time". E' stato anche il conte Fersen in "Marie-Antoinette" della Coppola, ma il suo ruolo non è che fosse proprio fondamentale.


 








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